Ogni fase corrisponde allo sviluppo delle zone erogene che poi si conosceranno una volta grandi. La teoria, iniziata da Sigmund Freud a partire dal complesso di Edipo, fu completata da Gustav Jung. Hai bisogno di aiuto in Psicologia?
Trova il tuo insegnante su Skuola. La definizione stavolta non si deve a Sigmund Freu ma a Carl Gustav Jung, che l’ha spiegato come il desiderio sessuale delle bimbe nei confronti del papà, con la relativa competizione che si scatena con la mamma per il possesso del genitore maschio.
Freud coniò questa dicitura ispirandosi al mito di Edipo Re. ELETTRA , complesso di. Corrispettivo femminile del complesso di Edipo, introdotto dall’analista Carl G. Un po’ di storia: chi era Edipo? Come anticipato, il complesso edipico fu introdotto per la prima volta da Freud nella sua teoria psicoanalitica per spiegare quella particolare fase di vita del bambino in cui lo stesso presenta una forte attrazione verso il genitore del sesso opposto. Si ricordi, infine, che nell’adolescenza questo complesso avrà una reviviscenza, che andrà ad interessare, maggiormente, le relazioni esterne, e la cui risoluzione ne comporterà la conclusione definitiva.
Bibliografia: Enciclopedia Treccani. Dizionario di Scienze Psicologiche, Edizioni Simone.
Elettra infatti, secondo il mito greco. La bambina rivolge il suo desiderio verso il padre, in quanto possessore di ciò che a lei manca. Tali condizioni provocano conseguenze che, alla luce del modello di Edward Bach, sono considerate potenti ostacoli inter-ferenti pesantemente con la possibilità di riconoscimento e di realizzazione del Vero Sé. Il complesso edipico nella bambina Nello scritto da cui è tratto questo brano, Freud spiega in che modo venga superato e risolto il complesso di Edipo che lega il bambino a suo padre e sua madre in un triangolo affettivo attraversato da forti conflitti.
Analisi grammaticale veloce e gratis. Il complesso si basa sul mito greco di Edipo che, a sua insaputa, uccise suo padre Laio e, sempre inconsapevolmente, sposò sua madre Giocasta. Per compensare la mancanza del pene, concentra il suo desiderio sessuale nei confronti del padre, diventando ulteriormente gelosa della madre perché lo possiede. Questo diventa il catalizzatore di una serie di eventi chiave dello sviluppo psicosessuale. Ovviamente Edipo non soffriva del Complesso di Edipo essendo ignaro del legame che aveva sia con l’uomo che ha ucciso sia con la donna che ha sposato.
Molti sono gli autori moderni che hanno considerato questo personaggio sorprendente e complesso. La pazienza spesso vacilla, la stanchezza molte volte prende il sopravvento. Io e Topolina, come già vi raccontavo, ci ricarichiamo la sera, a letto, in un grande e lunghissimo abbraccio. La parte che consola è che, chi più chi meno, ci passiam tutti. Ho scelto come punto di partenza della mia conferenza il complesso di Edipo a suo tempo postulato da Freu poiché questo complesso è preso in considerazione da molte teorie psicoterapeutiche.
La risoluzione del complesso Electra. In qualche modo, sottolineano come lo sviluppo psichico degli esseri umani sia prodotto dai loro primi anni di vita.
Carl Gustav Jung a enunciare una delle più note teorie sullo sviluppo psicosessuale delle ragazze: il complesso di Electra. Il processo che si svolge nella fase fallica, quando il bambino cerca di connettersi sessualmente con il genitore del sesso opposto, si sente minacciato dal genitore dello stesso sesso e alla fine risolve il conflitto. Questo complesso , secondo il padre della psicoanalisi, è universale e riguarda tutti i bambini tra i tre e cinque anni, e la risoluzione si verifica naturalmente nel corso del tempo, scomparendo circa sei anni senza grandi conseguenze è il motivo per cui una corretta comprensione di questa fase dai genitori incomprensioni e inutili.
Lo scritto è indicativo e non fa riferimento a casi specifici. Come gestire il complesso Electra. Secondo la teoria di Sigmund Freu il complesso di Edipo raggiungerebbe il culmine intorno ai cinque anni di età e la sua mancata risoluzione costituirebbe il conflitto nucleare della nevrosi.
Secondo il pensiero di Jung, la risoluzione positiva o negativa di tale complesso determina la modalità di ricerca del principe azzurro da parte della donna. Secondo Freud il complesso di Edipo si manifesta nella fase fallica dello sviluppo psicosessuale del bambino, da tre a sei anni. Il bambino desidera avere la madre tutta per sé e prendere il posto del padre, che vede come rivale nel possesso dell’amore della madre.
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