Quando un bar è esercitato all’interno di un condominio , le limitazioni cui potrebbe incorrere da regolamento condominiale vengono ancor prima delle ordinanze comunali. Può il condominio vietare attività commerciali? Per rispondere alla domanda che ci siamo posti dobbiamo partire da un presupposto.
La legge stabilisce che, in caso di apertura di un bar in condominio , il regolamento condominiale ha la priorità sulle eventuali ordinanze comunali in relazione a rumori e orari. Un appartamento in condominio non nasce necessariamente per essere abitato da una famiglia, seppur questa è la sua principale vocazione. Marina Crisafi - Se nel regolamento condominiale è vietato destinare locali ad attività che arrechino disturbo al resto del fabbricato, il bar notturno non può restare aperto.
Ho un winebar al piano terra di un condominio , il locale è dotato di una corte esclusiva, catastalmente riconosciuta, nella quale vorrei mettere dei tavoli, ma l’amministratore del palazzo dice che il regolamento condominiale lo vieta espressamente. Ebbene, per quanto riguarda le realtà condominiali, sarà il regolamento di condominio la fonte a cui far riferimento. Ed infatti, è il regolamento condominiale a dover stabilire gli orari in cui è possibile fare rumore e quelli in cui, invece, è doveroso rispettare il silenzio.
Bar rumoroso, La Cassazione si sofferma sulla distinzione tra i comportamenti penalmente rilevanti e quelli punibili solo con una sanzione amministrativa. Il regolamento condominiale è un insieme di regole che disciplina l’utilizzo delle cose comuni e la ripartizione delle spese di una piccola comunità, appunto quella del condominio. Aree comuni e tavolini da bar. Nel caso di un bar non in un condominio è il Comune di appartenenza che fissa le regole di apertura, ma se lo stesso si trova in un condominio le limitazioni cui il bar potrebbe incorrere in virtù del.
Problema condominiale ? Il divieto di avviare determinate attività commerciali in condominio deve essere esplicitato in maniera chiara e puntuale nel regolamento.
La soluzione ai rumori in condominio , in ogni caso, parte dalla prevenzione. Un buon regolamento condominiale e una sana dose di buon senso e rispetto possono rendere la convivenza nello stesso stabile un’esperienza piuttosto pacifica e piacevole senza dover necessariamente ricorrere a misure estreme. Per le infrazioni al regolamento di condominio può essere stabilito, a titolo di sanzione, il pagamento di una somma fino a 20euro e, in caso di recidiva, fino a euro 8000. Si al bar in condominio , anche contro il regolamento. Ebbene, con essa si è stabilito che non è possibile vietare al condòmino di destinare i locali di sua proprietà a bar , cornetteria o comunque ad locale aperto al pubblico e ciò anche quando il regolamento o una delibera di condominio lo vieti.
Secondo la ricorrente, l’attività del bar arrecava “enormi disagi ai condomini dell’immobile” e in particolar modo, alla ricorrente stessa, la quale aveva la propria residenza proprio nell’appartamento soprastante il bar. Osservava la ricorrente, inoltre, come il provvedimento autorizzativo impugnato si ponesse in violazione con l. Cortile condominiale e tavolini dei bar. La domanda se la pongono tanti titolari di bar e altrettanti proprietari di appartamenti in condominio. Quote di comproprietà del condominio L’entità delle rispettive quote di comproprietà dei singoli partecipanti al Condominio è espressa in millesimi nelle Tabelle allegate al presente Regolamento. Per chi abita in un condominio , è fondamentale rispettare le regole di buon vicinato, per evitare di invadere la libertà degli altri o vedere limitata la propria.
Una signora ottantanovenne lamenta che nel bar al primo piano del Condominio , nei weeken si tengano feste danzanti che creano grave disturbo per la musica ad alto volume e il rumore. Tavolini del bar nell’area condominiale , non è un utilizzo improprio del bene comune. La Corte di Cassazione, con sentenza n. Se il regolamento condominiale non prevede nulla in proposito, occorre discutere la questione nella prossima assemblea condominiale per stabilire delle modalità e degli orari: i due condomini dovranno cercare di venirsi incontro: il primo ha il diritto di innaffiare le sue piante, il secondo non deve essere disturbato dal gocciolamento. Si tratta, quindi, di un documento molto importante. Il primo limite è dato dal regolamento di condominio che – se di natura contrattuale – allorquando vieti l’installazione di condizionatori nell’edificio condominiale pone un limite di superabile esclusivamente con l’unanimità dei consensi.
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Rimane comunque libera la possibilità per il condominio di stabilire altre fasce orarie, motivo per cui è consigliabile recuperare una copia dello stesso per conoscere il regolamento nei dettagli. A scanso di equivoci, il regolamento condominiale non deve per forza prevedere l’indicazione degli orari di rispetto della quiete pubblica. Canna fumaria e condominio , criteri.
Vi sono dei criteri tecnici da rispettare per poter installare una canna fumaria in condominio. Chiarito che non è necessario l’assenso di tutti i condomini , ecco, in breve, l’elenco delle caratteristiche tecniche da rispettare per installare una canna fumaria in condominio. Tra le cose che, non di rado, generano discussioni in materia condominiale bisogna inserire i balconi, le finestre e le verande.
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