giovedì 27 aprile 2017

Modelli operativi interni state of mind

Gianni Liotti cercò di unire gli studi svolti in ambito evolutivo, le neuroscienze, il funzionamento dell’affettività, in un progetto psicoterapeutico rivoluzionario e innovativo che integrasse clinica e ricerca. Il suo più grande contributo è stato lo sviluppo della teoria dei Sistemi Motivazionali Interpersonali. Sono importanti i suoi contributi in merito alla connessione tra dissociazione psicopatologica e attaccamento disorganizzato.


Solamente i modelli che risultano sufficientemente accurati, cioè aggiornati, genereranno un comportamento adattivo nelle relazioni. Se invece non si riescono ad aggiornare i propri modelli operativi interni , i loro comportamenti verranno guidati da assunzioni inesatte. MODELLI OPERATIVI INTERNI E SVILUPPO.


Nel bambino si formeranno modelli operativi interni , che andranno a definire i comportamenti futuri e le relazioni significative. Una persona con uno stile di attaccamento sicuro apprezza l’intimità, non teme di essere abbandonata, mostra un’alta autostima e maggiore fiducia in se stessi nelle situazioni sociali. Modelli operativi interni.


Oggetto del presente contributo è l’organizzazione dei modelli operativi interni in contesti familiari con disturbi da dipendenza di sostanze. Il termine fu introdotto dal filosofo scozzese Kenneth Craik. I risultati testimoniano come le differenze nell’attaccamento tra adulti siano legate a differenze dei modelli operativi interni. La teoria della mente (Thery of Mind -TOM) è l’abilità di capire gli stati mentali altrui. Anche negli adulti sono stati identificati specifici stili di attaccamento.


L’Adult Attachment Interview, prima citato, è infatti uno strumento che ha come obiettivo quello di valutare lo stato mentale di un adulto in relazione alla sua storia di attaccamento. Mentre la teoria psicoanalitica di Kernberg afferma che il disturbo nucleare della patologia borderline è una rappresentazione scissa, non integrata, di sé e degli altri, la teoria cognitivo-comportamentale di Linehan sostiene che tale disturbo nucleare va invece riconosciuto nel deficit del sistema di regolazione delle emozioni. I modelli operativi interni Le tendenze innate unite a queste esperienze precoci producono delle conoscenze che da quel momento in poi regoleranno il comportamento della persona. PMI e su come poter promuovere un ERM semplificato per le loro esigenze.


Le principali difficoltà che queste ultime riscontrano, riguardano la scarsità di risorse economiche ed umane da destinare alla gestione dei rischi. In particolare è la qualità delle cure ricevute che determina il benessere relazionale del bambino: l’adeguatezza del comportamento di accudimento è il presupposto per la formazione del legame di attaccamento, dei modelli operativi interni , della rappresentazione di sé e degli altri. Pazienti che crescono in un ambiente abusante e minaccioso o di neglect verso i propri bisogni, non riusciranno infatti ad internalizzare modelli operativi interni di cura di sé (memoria procedurale), faranno fatica cioè a riconoscere e prendersi cura dei propri bisogni, emozioni e sentimenti. Agli psicologi non spetta solo la cura degli aspetti emotivi, né possono da soli mutare il sistema ospe-daliero, eppure il nostro contributo è imprescindibile.


Egli ha chiamato tali depositi modelli operativi interni. Sono state condotte alcune meta-analisi (qui ne citiamo le due più rilevanti) di studi che avevano come argomento la relazione terapeutica con l‟obiettivo di verificare se la ricerca scientifica fosse riuscita a dimostrare l‟importanza della relazione terapeutica per il buon esito di un intervento clinico. SOCIALIZZAZIONE PRIMARIA. Il primo ambiente sociale che il bambino incontra è quello costituito dai suoi familiari. Narrazione e attaccamento insicuro in adolescenza.


Ora il legame di attaccamento si basa quindi sulla formazione dei modelli operativi interni , ovvero delle rappresentazioni mentali che comprendono le componenti emozionali e quelle cognitive e che esistono al di fuori della coscienza, i quali si stabilizzano dopo il primo anno di vita. Relazione presentata al VII Congresso Nazionale della Associazione Italiana di Psicologia (AIP) - Sezione di Psicologia Clinica. L’influenza del legame di attaccamento sulla costruzione delle relazioni d’amore.


La funzione del legame di attaccamento è di determinare un modello di relazione basato su un senso di fiducia, contenimento e di “base sicura”. Bowlby e al loro sviluppo. Le interviste sono state codificate da due giudici indipendenti con l’utilizzazione in parallelo delle metodologie di valutazione proposte. Ai trascritti dell’AAI è stata successivamente applicata la Scala della Funzione Riflessiva.


Risultati e Conclusioni: i risultati hanno evidenziato una differente distribuzione dei modelli operativi interni dell’attaccamento nei due gruppi di donne e modalità relazionali maggiormente problematiche nel gruppo a rischio di maltrattamento. Numerosi studi ormai dimostrano l’impatto che gli eventi infantili, positivi e negativi, hanno sul benessere dell’età adulta. Lo studio sulle ACE (Adverse Childhood Experiences – Esperienze avverse dell’infanzia) descrive proprio le conseguenze a lungo termine di traumi infantili dell’attaccamento.

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