martedì 13 agosto 2019

Falloforie greche

I Greci celebravano le falloforie , processioni in cui enormi falli erano trasportati durante riti per incrementare i raccolti agricoli. Erano per lo più inserite nel culto del dio Dioniso e avevano carattere orgiastico e farsesco insieme. Il rituale prevedeva che le donne portassero in processione dei grandi falli di legno accompagnando il tutto con canti tipici. La commedia greca ha vita assai lunga.


Come la tragedia ha origini rituali, ricollegandosi a riti di fertilità lieti e vivaci ( Falloforie ) in onore di Dioniso In queste feste si portava in trionfo il fallo, simbolo di fecondità Il teatro in Italia, – Seq. Il calendario civico-religioso greco si articolava in dodici mesi. Pur condividendo spesso nomi comuni, ogni póleis ne possedeva uno proprio. Tale calendario segnava soprattutto i momenti sacrificali, quindi le feste (ἑορταὶ heortaí), che li caratterizzavano.


Priapo è un dio della mitologia greca e romana, noto per la sua dote della lunghezza del pene. Figlio di Afrodite e - secondo buona parte delle fonti - di Dioniso. Leggende minori lo vogliono invece figlio di Afrodite e di Ermes, o Ares, o Adone o Zeus. ST Presso gli antichi Greci , processione orgiastica al seguito di un simulacro fallico, legato al culto di Dioniso.


Parti costitutive di queste falloforie erano: 1. In Grecia, il più evidente residuo di tale antico culto, modernizzato anch’esso in senso consumistico, come nei casi giapponesi sopra citati, è probabilmente la festa della fertilità che si tiene nella città greca di Tyrnavos, nei primi giorni della Quaresima, durante la quale vengono venduti souvenir falliformi di ogni genere (2). La tragedia greca rappresenta una vicenda, quasi sempre presa dalla mitologia, riguardante uno o più uomini o semidei. Scrive Aristotele nella Poetica che scopo della tragedia è suscitare negli spettatori sentimenti di pietà e paura, arrivando in questo modo alla purificazione da queste passioni. Commedia greca (2) Tutto sul genere della commedia greca : antica, di mezzo e nuova, Aristofane e Menandro. Una vera e propria falloforia , simile alle greche ed egizie, aveva luogo durante la vendemmia, in onore di Liber Pater.


Appunto di letteratura greca sulla nascita della commedia, a. Ateniesi, in onore di Era Gamèlia, come fautrice dei matrimoni. Si celebravano in onore di Gea, nel 5° giorno del mese di Boedromione. L’elemento centrale delle Dionisie rurali erano le falloforie , delle processioni durante le quali si pregava per la fertilità dei campi.


L’organizzazione di tutta la festa era in mano al demarco e la sua struttura doveva riprendere, se pur in forma ridotta, quella delle grandi Dionisie ”cittadine”. In tutto il mondo greco si celebravano feste in onore di Dioniso, alcune campestri, o misteriche, con processioni grottesche, banchetti, falloforie. Differenze tre tragedia e commedia La parola comico ha in italiano due significati: proprio della commedia e che fa ridere. Il vincolo del teatro al dio del vino e dell’ebbrezza non è ancora chiaro, ma probabilmente è connesso alle antiche feste agricole dove si svolgevano forme teatrali mimetiche con finalità rituali (es. le Falloforie sono collegate alla commedia). Secondo Aristotele la commedia deriva dal kòmos, il corteo associato alle falloforie , feste particolari che si svolgevano per la semina ed il lavoro nei campi e alle ritualità simposiache.


Essa si divide in coro (che realmente potrebbe derivare dalle falloforie ) e in parte dialogata (la cui origine è sconosciuta). Il komos nella ceramica greca. Nel mondo greco classico, le falloforie , dette anche fallagogie, erano processioni solenni in onore di Priapo e Dioniso nelle quali si trasportavano enormi falli di legno, accompagnando il corteo con canti tipici.


I carmi in specifico sono anonimi, anche se attribuibili a Virgilio, Ovidio e Marziale. Le falloforie erano cerimonie in onore di Dioniso in cui venivano portati in processione enormi falli di legno, simbolo di fecondità. Fu il primo tentativo di portare le falloforie greche delle grandi dionisie a Roma, se non ho capito male. Sono carmi molto goliardici, al limite del volgare e della satira gratuita. Ma al suo posto trova Ermes, che dice che Zeus e tutti gli dei se ne sono andati disgustati dal comportamento dei greci , ed è rimasto solo Polemos, dio della guerra, che ha imprigionato Eirene.


Diòniso, dio greco della forza vitale, del vino e del delirio mistico, è una divinità complessa a causa degli elementi traci ed orientali confluiti nella sua figura. Identificato dai Romani col vecchio dio italico Liber Pater, fu anche chiamato Bacco, ma solo in parte corrisponde al dio Bacco dei Romani.

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